domenica 17 febbraio 2008

La grande notte......allo Zenzero

Ciao amici e amiche del blog quello che state per leggere è il resoconto della serata di ieri.
Dopo alcune settimane di stop torna la febbre del sabato sera per i discotecari della notte di via Duse. La serata è partita con l'attesa della "sposa" del gruppo che, come al solito è stata degna del suo nome. La partenza, avvenuta verso le 23:30 sotto un freddo e vento polare, è stata intervallata da un ricostituente di energia visto che i nostri discotecari erano un pò alla corda, specie la compagine maschile. Arrivati lì la desolazione è stata dietro l'angolo almeno per i primi secondi, così Lucone si è voluto dare una scossa iniziando la sua serata camminando verso il locale praticamente in mutande, visto che i pantaloni gli scendevano e addosso non aveva altro che una maglietta molto fine, mentre il giubotto è restato al caldo in macchina. La serata dopo una ventina di minuti e con un pò di sano alcool in corpo ( per la cronaca, secondo il test alcolico fatto da un anonimo del gruppo per la sola bellezza di 1 euro e per di più sapendo già la risposta, con 3 super alcolici la soglia era arrivata già a 0,53 , cioè fuori-stato ebrezza- per tutti un emerita inculatura di macchinetta rubasoldi per i fessi) si è iniziata a scaldare, tanto che Lucone, partito in sordina ha avuto un crescendo risultando il migliore in campo ed è riuscito a fare male con i suoi gesti involontari chi lo circondava ed ha finito la serata in apoteosi sul palchetto come uomo immagine-cubista con le nostre care discotecare acclamato dai fan rimasti (ben pochi devo dire). In campo femminile le girls di via Duse schierate con la formazione a tris (Daria-Agnese-Silvia) hanno beccato consensi e rimorchiato con notevole successo ma alla fine hanno calato le loro carte con un bel "ciao, grazie alla prossima" (eh come no, senz'altro!) insomma hanno dato il loro benservito: non rompere i maroni. Si è anche avuta una fusione di piacere artistico con il gruppo discotecari della sorella di Fabio ma il tutto è durato poco poichè l'accordo non si è trovato e ogniuno ha deciso di correre da solo con il proprio simbolo, visto anche la loro repentina fuga. Saranno fuggiti da noi????? Questo è stato il dilemma della notte. La serata ha avuto 2 epiloghi: Il primo con il classico rientro con fermata obbligatoria al bar per rifocillarsi dopo la lunga faticata e dispendio di energie. Il secondo con una piccola folle dimostrazione di un tipo con un audi TT che, partita con noi e arrivata sino a Fano ha dato prova della sua stupidità superando rigorosamente in curva e non in seconda corsia ma, direttamente in 4a contromano (altrimenti che gusto c'era!) e se non superava almeno tre auto di seguito non faceva. La notte è finita ufficialmente alle 04 e ..., si attende il seguito e che sia sempre migliore.
I discotecari della notte formazione: Agnese, Andrea, Berlu, Elvis, Daria, Donatella, Fabio, Federico, Cancio, Lucone, Pacio e Silvia.

5 commenti:

Filo ha detto...

Come vorrei esserci stato...
Seriamnte, droga si chiama Davide non Federico.
Bel racconto.

Marco Ciasco ha detto...

Noooo! Mi sono perso una serata magnifica a quanto pare!
Cazzo anche io volevo andare al forno come i veri fashion-victim!
Sarà per la prossima volta...

Silvia ha detto...

Bravo Cristian...bel resoconto della serata!
Io mi sono divertita molto!
Però dite la verità: come cubisti eravamo dei veri trascinatori???
Ciao ragazzi, grazie della serata, un bacione e a presto

ZioSam ha detto...

Ma perchè mi perdo sempre le mirabolanti serate di Lucone??? E tutto per andare a letto presto e fare un giro in barca che poi non ho fatto!!! Cmq che cotta che avevo sabato sera! Bravi ragazzi... divertit've finchè sit giovin.

autiere ha detto...

Filo non avevo sbagliato intendevo Federico Burasca.