sabato 16 febbraio 2008

Recensione numero 2


A grande richiesta torna l'angolo del cinematografo. Mi son dovuto vedere sto film per il corso del servizio civile, sempre al corso ne ho abbozzato la recensione e adesso che sono in biblioteca a fare un cazzo, la posto....me lo sono beccato io, beccatevelo pure voi!



CRASH - Contatto fisico - Crash, USA 2004 di Paul Haggis con Matt Dillon, Don Cheadle, Sandra Bullock

Il buon Paul Haggis, sceneggiatore di tutti gli ultimi lavori di Clint Eastwood nonchè creatore di Walker Texas Ranger, si aggiudicò nel 2005 l'Oscar come miglior film scrivendo e dirigendo questa pellicola. Si tratta di un tipico esempio di cinema "corale", sulla falsariga dei vari Magnolia, per intenderci. E di falsariga si può decisamente parlare, in quanto del film di Paul Thomas Anderson riprende pedissequamente la struttura narrativa a episodi, che si sviluppa come un lungo flashback, senza però riuscire a replicarne la carica di acuto umorismo. Le molteplici storie di cui è composto questo film hanno come filo conduttore il tema della diffidenza e della paura nei confronti della diversità nella società americana del post- 11 settembre. Un argomento ideale per fare incetta di premi, dunque. Purtroppo questo tema estremamente delicato viene trattato con un didascalismo che troppo spesso cade nella banalità, nonostante gli sforzi del nutrito cast di attori, tutti di buon livello. Che differenza con lo sguardo lucido e impietoso, ma tremendamente autentico con il quale Robert Altman fotografava la società statunitense nel suo "America oggi"! A dieci anni di distanza, questo "Crash - contatto fisico", nobilitato dalla fotografia scura e satura di James Muro che ci presenta una Los Angeles inedita e crepuscolare, risulta essere un gioco di scatole cinesi ben costruito, efficace in alcune sequenze, ma sostanzalmente sterile.
I nerd di Star Trek apprezzeranno la particina di Marina Sirtis....
IL GIUDIZIO DEL CRITICO ***

5 commenti:

Simo ha detto...

Ecco chiaramento mi ero scordato del voto....che palle non poter modificare i post!
IL GIUDIZIO DEL CRITICO ***

Filo ha detto...

Guarda che i post li puoi modificare, basta che vai nella schernata nuovo post e sciegli modifica.
Davvero tecnica la tua recensione

Simo ha detto...

Wow hai ragione
ho imparato qualcosa...
quando vado a casa aggiungo la locandina

Filo ha detto...

Bravo! è così stai rubando i soldi al nostro beneamato stato italiano scrivendo recensioni al posto di lavorare; l'ira del sardo fiammeggiante ti raggiungerà presto!!!

Marco Ciasco ha detto...

E' vero... anche io pensavo di essere l'unico a poter modificare i post... invece no... meglio!

Per quanto riguarda il film. In parte sono d'accordo Simo. Molto spesso cade nella banalità. Però è anche vero che in America di cagate patriottiche o "drammatiottiche" post-11-settembre (o post qualunque cosa..) ne hanno fatti a bizzeffe. Secondo me va valutato anche in quest'ottica. Tra tutta la merda prodotta in quel contesto, questo è un film eccelso e toccante. Non punta sull'ironia certo, ma non era nemmeno il suo intento.
In definitiva sono d'accordo col giudizio comunque. Tre stelle