Poco dopo la partenza il Mulinaccio, ciò che rimane di un antico mulino do epoca medievale.
Il guado del Mulinaccio in cui Ale cade e si rompe un dito (informazioni dettagliate in seguito). La foto mostra l'attimo esatto della caduta; subito si elevano le lodi al signore che qui viene tacciato di appropriarsi indebitamente delle altrui proprietà.
La cascata ed il dirupo. Visibile sulla destra i pochi centimetri che costituiscono il sentiero.
Si fuoriesce dal bosco, davanti a noi un aspro vallone in cui si ascende zigzagando su di un terreno pietroso, sopra di noi la balza.
Si continua ad avanzare sul sentiero pietroso e la balza è sempre più vicina. All'una si giunge alla meta e veniamo ripagati di tutte le nostre fatiche.
Si bivacca sul costone, si recuperano un po' di forze e poi si comincia la discesa. Prima di tornare alle macchine optiamo per una piccola deviazione: dopo una breve ma intesa scarpinata si arriva ai "Muracci" ciò che resta di una residenza fortificata di epoca longobarda e da cui si gode di un panorama altrettanto spettacolare.
Devo notare con piacere cone l'escursione, per noi la prima si di un sentiero di classe EE, si sia svolta in maniera impeccabile, senza mai finire fuori sentiero e con la fattiva collaborazione di tutti.
N.B. Pubblico tutte le foto sulla mia pagina di Facebook, basta fare salva con nome. So che la cronaca non è molto dettagliata ma magari il Cancio potrebbe aggiungere qualche dettaglio.
10 commenti:
Il signore non si appropria mai indebitamente di cose altrui. Semmai le prende in presito!
Comunque quello è un sentiero molto bello.
Sto giro avevo la bua, quindi spero si possa rifare verso la primavera inoltrata.
Che altro dire? Le foto parlano da sole...
Aggiungo solo che oltre alle costanti lodi al Signore di Ale e Filo si udivano strane e lugubri risate eccheggiare in lontananza... ma forse era la mia immaginazione.
Il posto è veramente molto bello!! Ho visto anche le foto su Fb e devo dire che ne valeva veramente la pena!
Se qualcuno ha voglia di tornarci, a me piacerebbe molto andarci
Allora, il sentiero non termina alla balza ma prosegue fino alla vetta del nerone andando a toccare anche diverse grotte. In teoria si potrebbe partire dalla cava, che si trova a metà strada tra la chiesa e la balza per poter poi arrivare anche oltre la balza, m bisogna partire presto la mattina.
Io non posso parlare e/o fare commenti troppo entusiastici per le note vicende che hanno preceduto l'uscita...
Posso solo dire "Che spettacolo!"
W Camp Duse!!!!
Grazie agli organizzatori!!
E pure per le foto!
si veramente bello il posto e le foto spero di esserci per la prossima volta. Bravo Filo ottima organizzazione.
Quando risorgo dalle ceneri, mi piacerebbe andare in quel posto. E se è vero che da li prosegue o si interseca con altri, magari ci si può tornare anche con chi c'è già stato...magari non subito se questi non ne hanno voglia.
Un alternativa di cui discutevo con Filo era SCENDERE alla Balza Forata:
Partire dalla fine del sentiero (la cima del Nerone o l arrivo delle sciovie) e fare il sentiero al contrario fino ad arrivare alla Balza.
Il sentiero e cmq faticoso ma almeno non ci sono torrenti da guadare (Mannaggia a S Nicola).
Altro punto e che sulla cima del Nerone c e la neve... non ci ha fermato prima ma potrebbe far desistere i meno volenterosi.
Primi di aprile... se ne potrebbe riparlare...
Complimenti ragazzi. Davvero una bella escursione!
Per Ale. Attento, hanno deciso di prenderti pezzo per pezzo!
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