Le mirabolanti imprese del sardo fiammeggiante

Era l'alba del 12 febbraio 1916 quando un gruppo di prodi aerei della germania imperiale si alzava in volo per intercettare una squadrigia di aerei nemici. Un lento ma temibile ufag con due uomini a bordo a garantire la copertura e due agili caccia pronti ad abbattere il nemico. Quest'ultimo non di meno disponeva di altrettanti caccia e di un terribile biposto. Al primo incrocio cominciano a piovere colpi ma quello che più sorprende è il repentino cambio di rotta di un caccia alleato che evita la mischia quasi a voler scappare...

I primi minuti sono micidiali per gli aerei alleati danneggiati e con un mitragliere morto aspettavano l'intervento del loro alleato in modo da poter uscire da una situazione di svantaggio. Il caccia scappato alle prime avvisaglie intanto faceva rotta verso il centro dello scontro inseguito da un Fokker che di certo non lesinava colpi. Raggiunto il centro dello scontro il caccia alleato ha un incendio a bordo le mitragliatrici inceppate nondimeno manifetsta una inesauribile sete di sangue e mentre il suo aereo va in pezzi, divorato dal piombo e dal fuoco minaccia di morte chiunque si trovi nei suoi pressi. Intanto la battaglia sta volgendo al peggio per gli alleati, hanno già perso un caccia ed il loro biposto è in seria difficoltà e anche tra le fila dei tedeschi si annovera un caduto. Alla fine anche il caccia inceppato, bruciato e impazzito è ridotto all'impotenza così come il biposto alleato e la vittoria arride agli imperi centrali.
Ecco una rara immagine del Sardo Fiammeggiante nel pieno del suo fervore guerrafondaio. Un aereo guidato da un pazzo sardo in trance agonistica, completamente in fiamme, con le armi fuori uso!