sabato 23 agosto 2008

Sicilia

Pubblico qualche foto della Sicilia. Non metto un resoconto completo della vacanza. E' certamente una bella regione sia naturalisticamente che storicamente parlando... ma è un'altra nazione! Catania a parte qualche scorcio e i monumenti principali sembra Napoli e pensate che non esistono orari degli autobus! Parlando con gli autisti stessi, chiedendo a che ora passa il loro bus rispondono "Boh, più o meno ogni mezz'ora". Le zone più note sono tenute decisamente meglio ma nel periodo di ferragosto è veramente troppo turistico l'ambiente! Il mare è certamente bello. Acqua trasparente e molte spiagge libere, ma molto spesso non sono facilmente accessibili e pensare di trovare parcheggio nelle vicinanze è utopia pura. Il caldo è soffocante, alla faccia di chi diceva che è un caldo secco e quindi si sopporta meglio! Lo scirocco (il nostro garbino) non manca di certo e quando si fa sentire si aggiunge ad una temperatura che di media comunque non scende mai sotto i 30 gradi neppure di sera. Per nostra fortuna, avendo visitato la costa siamo stati accompagnati sempre da un venticello che ci dava ogni tanto un po' di ristoro... ma è stata una gran fatica camminare in questo clima. Certamente è consigliabile andarci a settembre!

Foto 1: La piazza del Duomo di Catania. Uno dei pochi luoghi belli e non degradati di questa città.

Foto 2. Le Gole dell'Alcàntara. Sono gole scavate nella roccia per lo più lavica dell'Etna dal fiume Alcàntara (notate l'accento sulla seconda "a"). Molto belle e suggestive, peccato la marea di "perugini" che si bagnano nelle acque (gelide!).

Foto 3. Il teatro greco di Taormina. Arroccato su uno sperone roccioso all'estremo di Taormina è un teatro di origine greca ancora utilizzato (a settembre ci saranno spettacoli di Proietti e Guccini). La vista è stupenda e abbraccia tutto il golfo di Taormina e tutto l'Etna (qui nascosto dalle colonne a destra, si vedono solo le pendici sullo sfondo).

Foto 4. Vista panoramica da Taormina. Ecco lo sfondo di Taormina. Notate l'omnipresente mole dell'Etna che sale sulla destra (Elena perchè non l'hai inquadrato!?!?!) e notate anche la leggera foschia che è sempre presente causata dal perenne fumo che esce dal vulcano!

Foto 5. La cuspide del santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa. Ecco il lato "terrone" della Sicilia. Un bel mostro architettonico alto 90 m che domina Siracusa eretto fra gli anni 60 e gli anni 90 per rendere omaggio alla presunta (io direi certa!) lacrimazione miracolosa della solita statua di una madonna. Se sta madonna non ha pianto sicuramente lo fa costantemente vedendo lo schifo che hanno eretto.

Foto 6. L'enorme teatro greco di Siracusa. Molto suggestivo anche perchè costruito su una rupe che sta davanti al mare. Sullo sfondo si vede il promontorio che segna la fine dell'Italia!

Foto 7. Il Duomo di Noto, una stupenda città arroccata sopra Siracusa eletta "capitale mondiale del Barocco". Tutte le case sono in pietra lavica ed è piena di palazzi in sfarzoso stile barocco.

Foto 8. L'insenatura sotto Taormina con il mare cristallino e l'Isola Bella sulla destra, una piccola formazione rocciosa con una villa-museo costruita nella sua pietra. Un paradiso naturale. No comment.

Foto 9. Sull'Etna. L'Etna è il più grande vulcano attivo d'Europa alto 3340 metri e domina tutta la costa orientale della Sicilia. E' una montagna enorme che sovrasta tutto. Nel 2002 sulla cresta Nord si aprirono improvvisamente 25 crateri esplosivi che nel giro di mezza giornata distrussero tutto il paese di Piano Provenzana. In questa foto si vede come la colata di lava abbia seppellito un povero albergo. Attualmente tutto il versante nord è distrutto sopra i 1800 metri da questa colata. Non esistono più strade o rifugi. Si possono fare solo escuriosi in jeep che noi abbiamo ovviamente fatto!

Foto 10. Ecco uno dei crateri che è esploso nel 2002. Ad occhio direi che il diametro fosse di almeno 20 metri! Pauroso!

Foto 11. Ed ecco il cono sommitale dell'Etna fotografato dalla piccola piana su cui si fermava l'escursione in jeep. La foto è scattata da 2800m e il cono arriva fino a 3340m. Fuma costantemente. Notate come tutta la zona sia completamente coperta da pietra lavica finissima costruendo un paesaggio lunare veramente suggestivo. Dai 2500 m in poi non cresce nulla e tutto appare così: sabbia nera.

4 commenti:

Filo ha detto...

Bei posti. Peccato i terroni e le madonne sanguinanti. Cmq essendo una donna almeno una volta al mese dovrebbe sanguinare.

tari ha detto...

ma te filippo t'ha da ni a sgrancià un sparvengul durant la nott per tutt le bestemmie e moccul che lenti.
e co sei un diavle!!!

si, bellissimi posti. mi ha sempre incuriosito la sicilia, quasi piu della sardegna.

Luca ha detto...

Chissà che belle grigliate sull'Etna potrebbero venir fuori...

Filo le madonne sono in puglia, mi sa!

Marco Ciasco ha detto...

le madonne sono ovunque!